Fronteggiare l’emergenza climatica riducendo in modo sostanziale ed in tempi molto brevi l’impatto dell’uomo e delle attività industriali, necessità del coinvolgimento di tutti gli operatori socio-economici.
La transizione ecologica non è più una scelta opzionale, ma una priorità che guiderà le scelte politiche ed economiche dei prossimi decenni e sarà declinata in direttive nazionali.
Premesso che l’obiettivo principe resta la riduzione dei rifiuti prodotti e la massimizzazione del recupero di materia, è indubbio che una gestione più virtuosa ed efficiente è il primo passo verso un’economia circolare. Gli operatori coinvolti nella gestione dei rifiuti, dovrebbero conoscerne l’impatto ambientale; è possibile agevolarne la valutazione?