Il Ministero dell’Interno dà il via alla misura che fornirà alle città metropolitane le indicazioni per presentare i Piani Integrati di rigenerazione urbana. Si tratta della Missione 5 C2 prevista nell’ambito del Piano Nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che copre il periodo 2022-2026 e permetterà alle grandi città di avviare un processo di trasformazione in smart cities, di migliorare la qualità dei servizi infrastrutturali e rigenerare le aree urbane degradate.

L’investimento complessivo è pari a circa 2,4 miliardi di euro e prevede la predisposizione di programmi urbanistici di rigenerazione urbana partecipati, che dovranno avere un valore superiore ai 50 milioni di euro ed essere presentati dalle città metropolitane entro marzo 2022.

I progetti saranno finalizzati alla trasformazione di territori vulnerabili in città intelligenti e sostenibili, attraverso la rivitalizzazione economica e la creazione di nuovi servizi alla persona.

Nello specifico, gli interventi comprenderanno la manutenzione per il riuso e la rifunzionalizzazione ecosostenibile di aree pubbliche e di strutture edilizie pubbliche, il miglioramento del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, con particolare riferimento allo sviluppo e al potenziamento di attività culturali e sportive e progetti legati ai trasporti e al consumo energetico, volti al miglioramento della qualità ambientale e del profilo digitale delle aree urbane.